Pomodoro

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                 Avvertenza: Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo, 
               non costituiscono e non provengono né da prescrizione né  da consiglio medico.

Nome scientifico: Solanum lycopersicum. Abbiamo deciso di piantare i semi del diffuso "Costoluto di Firenze" e "San Marzano". E' stata la pianta più semplice da coltivare e che ha dato maggiori soddisfazioni dal punto di vista della rendita. Ha fiorito verso maggio e dato frutti da giugno a settembre. Necessita di molta acqua e alcune attenzioni particolari come la sfemminellatura. Abbiamo dovuto usare un integratore al calcio disciolto in acqua per dieci giorni perché il pomodoro soggetto alla carenza di questo elemento; la patologia si mostra col marcimento della punta dei frutti già rossi. L'unica soluzione è proprio l'utilizzo di integratori. La cura può essere preventiva se già sapete che tipo di terra state utilizzando, altrimenti in extremis come abbiamo fatto noi, può avvenire durante il periodo di fruttificazione.

Il pomodoro è composto per più del 90% di acqua, è dotato di vitamine idrosolubili (cioè solubili in acqua, sono: C, B1, B2, B5, B6, PP, B12, Bc, H.), fruttosio e glucosio (carboidrati) che però non superano la soglia del 3%. Ha anche ottime quantità di beta-carotene (precursore della vitamina A), responsabile tra l'altro del suo colore rosso, che nell'uomo combatte le sostanze cangerogene intrappolando le molecole pericolose che contribuiscono allo sviluppo di un processo maligno. Le proprietà anticancerogene non finiscono qui, in quanto nel pomodoro c'è un pigmento, il licopene, che è considerato un ottimo agente anticancro e antiossidante, il migliore nella famiglia dei carotenoidi, grazie alla sua struttura formata da due doppi legami in più rispetto agli altri composti dello stesso gruppo.

Il suo sapore è dovuto alla presenza di acido citrico e malico, due acidi organici fondamentali per l'organismo: il primo è un componente fondamentale per la stabilizzazione dell'osso oltre ad essere il prodotto intermedio nel catabolismo dei carboidrati, il secondo lo ritroviamo nel ciclo di Krebs!

Nella buccia e nei semi c'è una buona quantità di fibre, fondamentali per preservare il nostro colon da eventuali forme tumorali. L'azione delle fibre è semplice: aumentando la velocità di transito delle sostanze nel tratto intestinale, diminuisce il tempo di contatto tra le sostanze tossiche di rifiuto e la mucosa prodotta dalle cellule della parete di colon/retto.

Ultima, ma non meno importante, la quantità di sali minerali disciolti in acqua, che abbiamo visto è molta. Il più importante per concetrazioni (297 mg/100 g) è sicuramente il potassio. Anche questo è fondamentale per l'uomo (d'altronde il principale catione dei liquidi intracellulari). Ne abbiamo bisogno per una crescita sana, per la stimolazione degli impulsi nervosi, la ritenzione dei liquidi(stimola i reni a produrre urina). Combatte la debolezza muscolare e i crampi (è un elemento fondamentale insieme al sodio nel processo di contrazione delle fibre muscolari) e serve per mantenere il giusto grado di alcalinità dei fluidi dell'organismo. Oltre a queste funzioni, regola il pH del sangue, la pressione ed il battito cardiaco, combattendo l'ipertensione.