Esp8266: differenze tra le versioni
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=== Installazione toolchain === | === Installazione toolchain === | ||
Si raccolgono qui le procedure di installazione della toolchain per programmare l'Esp8266, nei vari casi d'uso. | Si raccolgono qui le procedure di installazione della toolchain per programmare l'Esp8266, nei vari casi d'uso. | ||
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==== Arch Linux ==== | ==== Arch Linux ==== | ||
La procedura generica non funziona, almeno non con l'ultima versione di GCC. | La procedura generica non funziona, almeno non con l'ultima versione di GCC. | ||
È disponibile un | È disponibile un [https://aur.archlinux.org/packages/esp-open-sdk-git/ pacchetto AUR]: | ||
$ git clone https://aur.archlinux.org/esp-open-sdk-git.git | $ git clone https://aur.archlinux.org/esp-open-sdk-git.git | ||
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Installare esptool: | Installare esptool: | ||
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A questo scopo si può usare esplorer (https://github.com/4refr0nt/ESPlorer), disponibile in AUR per Arch. | A questo scopo si può usare esplorer (https://github.com/4refr0nt/ESPlorer), disponibile in AUR per Arch. | ||
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Versione delle 03:43, 16 mag 2018
Hardware
Schematiche: https://github.com/nodemcu/nodemcu-devkit-v1.0/blob/master/NODEMCU_DEVKIT_V1.0.PDF
Pinout: https://github.com/nodemcu/nodemcu-devkit-v1.0/blob/master/Documents/NODEMCU_DEVKIT_V1.0_PINMAP.png
Caveat
- D3 (GPIO0) DEVE essere usato come output, visto che è condiviso con la funzione di flash, se è basso all'avvio il SoC entra in modalità flash.
- D4 (GPIO2) e D8 (GPIO15) all'avvio devono essere rispettivamente HI e LOW (tramite dei pull-up/down già presenti), per cui *dovrebbero* essere usati come output.
- D9 (GPIO3) e D10 (GPIO1) sono condivisi con la seriale (RXD0 e TXD0).
- D11 (GPIO9) e D12 (GPIO10) sono sul lato opposto, ed etichettate come SD2 e SD3.
- D11 (e forse anche D12 - non testato) non funziona come PWM, ma funziona come input (con interrupt).
- D0 (GPIO16) è stupido, può essere solo scritto/letto, ma non supporta PWM o qualunque altra cosa. È usato per risvegliare il processore.
Complessivamente vi sono 10 GPIO completamente funzionali, 12 se si rinuncia alla seriale.
Installazione toolchain
Si raccolgono qui le procedure di installazione della toolchain per programmare l'Esp8266, nei vari casi d'uso.
Linux generico
- https://www.esp8266.com/wiki/doku.php?id=toolchain#how_to_setup_a_vm_to_host_your_toolchain
- Scaricare esptool.py per fare il flashing: https://github.com/espressif/esptool
Arch Linux
La procedura generica non funziona, almeno non con l'ultima versione di GCC. È disponibile un pacchetto AUR:
$ git clone https://aur.archlinux.org/esp-open-sdk-git.git $ makepkg -si
Il PKGBUILD scaricherà e compilerà il toolchain. La procedura è decisamente lenta (>40 min).
Installare esptool:
# pacman -S esptool
Download firmware con supporto LUA
$ git clone https://github.com/nodemcu/nodemcu-firmware
Collegare l'ESP tramite una MicroUSB al computer, e verificare il funzionamento:
$ esptool --port <serial-port> flash_id
In questo modo, fra le altre cose si vedono le specifiche della scheda e le dimensioni della flash (typ. 4MB).
A questo punto è possibile compilare e flashare il firmware:
$ cd nodemcu-firmware $ make $ make flash4m
A questo punto il dispositivo dovrebbe essere pronto ad accogliere i file .lua!
A questo scopo si può usare esplorer (https://github.com/4refr0nt/ESPlorer), disponibile in AUR per Arch.