Bamboo
Bamboo bamboo.eigenlab.org
è una macchina virtuale dedicata alla compilazione (in particolare delle immagini di OpenWrt per le nostre antenne); inoltre contiene le home degli utenti e ospita i loro siti web personali.
Bamboo ha sostituito Efesto nel 2016; efesto.eigenlab.org
resta un nome valido ma ridireziona a Bamboo.
Guida
Collegarsi
Per collegarsi a Bamboo occorre avere un utente registrato sulla macchina; rivolgiti agli amministratori del server per averne uno. Dopo che almeno un ammnistratore ti ha accordato la fiducia necessaria (tramite firma PGP), puoi entrare sul server avviando il key-agent e monkeysphere:
eval $(ssh-agent) monkeysphere s ssh mioutente@bamboo.eigenlab.org
A questo punto il tuo prompt dovrebbe cambiare in mioutente@bamboo ~ %
e ciò significa che sei dentro.
Sito web personale
Se nella tua home è presente una directory chiamata public_html, allora il suo contenuto sarà visibile pubblicamente via web: chiunque potrà accedervi all'indirizzo bamboo.eigenlab.org/~mioutente
e vedrà la lista dei file e delle cartelle ivi contenute.
Puoi anche scriverti un sito web più elaborato della semplice lista che viene visualizzata di default; in tal caso public_html conterrà un file index.php oppure index.html che verrà visualizzato come la homepage del tuo sito.
Gestione del directory listing
Supponendo che tu non abbia inserito delle pagine html o php, il webserver di default visualizzerà tutti i file nella directory /home/mioutente/public_html
; volendo, puoi nascondere questo elenco dei file conservandone l'accesso pubblico dal web: in questo modo i tuoi file saranno accessibili solo a chi conosce il loro percorso esatto (verosimilmente, perché glielo hai fatto sapere tu passandogli un link)
- Se esiste il file
/home/nomeutente/public_html/qualcosa/.noindex
, allora solo la cartellaqualcosa
non avrà l'indice; - Se esiste
/home/nomeutente/public_html/qualcosa/.noindextree
, allora sia la cartellaqualcosa
che tutte le cartelle che ci sono dentro non avranno l'indice; - Se esiste
/home/nomeutente/public_html/qualcosa/.index
, allora la cartellaqualcosa
avrà l'indice, anche se esiste un .noindextree nelle cartelle che la contengono; - Se esiste
/home/nomeutente/public_html/qualcosa/.indextree
, allora sia la cartellaqualcosa
che tutte le cartelle che ci sono dentro avranno l'indice, anche se esiste un .noindextree nelle cartelle che la contengono.
Per esempio, per disattivare tutto l'indice per il proprio account basta creare il file /home/nomeutente/public_html/.noindextree
: in questo modo non si potrà accedere ad alcun file pubblico senza conoscerne l'indirizzo.
Caratteristiche
- architettura amd64
- hardened (senza l'opzione nomultilib nell'eventualità che possa servire multilib)
Software installato
Git
Subversion
efesto ~ $ cat /etc/portage/package.use/subversion dev-vcs/subversion -berkdb -webdav-neon
Apache
OpenWrt build system
C'è un set di Portage chiamato openwrt-prerequisites che contiene tutto il software minimo necessario per l'utlizzo di OpenWrt build system, come da indicazione sulla wiki di OpenWrt:
bamboo ~ $# cat /etc/portage/sets/openwrt-prerequisites app-arch/bzip2 app-arch/fastjar app-arch/sharutils app-arch/unzip app-arch/zip app-text/asciidoc dev-java/icedtea:7 dev-java/jikes dev-java/oracle-jdk-bin dev-libs/libusb-compat dev-libs/libxslt dev-libs/openssl dev-util/intltool dev-vcs/git dev-vcs/mercurial net-misc/rsync net-misc/wget net-wireless/b43-fwcutter sys-apps/gawk sys-apps/util-linux sys-devel/bc sys-devel/bin86 sys-devel/binutils sys-devel/dev86 sys-devel/flex sys-devel/gcc[gcj] sys-devel/gettext sys-libs/ncurses sys-libs/zlib virtual/cdrtools virtual/perl-ExtUtils-MakeMaker x11-libs/gtk+:2
Poi puoi seguire le istruzioni per il build della wiki di OWrt, tanto le dipendenze sono già soddisfatte.
git clone https://www.github.com/openwrt/openwrt cd openwrt make menuconfig
PyPdfOcr
C'è un portage set chiamato pypdfocr-related. Serve per far girare la libreria pypdfocr in Python:
bamboo ~ $# cat /etc/portage/sets/pypdfocr-related app-text/ghostscript-gpl app-text/poppler app-text/tesseract media-gfx/imagemagick
TRABOLSCIUTING
Stai per scapocciare perché non ti funziona nulla? No worry! È scientificamente dimostrato che almeno lo 0.000002% dei problemi che una persona incontra mediamente nel corso della propria vita con il computer è risolvibile, e almeno un decimo di questi hanno la risoluzione documentata, come quella che trovi qui sotto. Fidati della statistica, dunque, e non demordere!
- Non riesco ad eseguire alcuni programmi, anche se sono installati e gli eseguibili si trovano in /usr/sbin.
Alcuni programmi, sebbene possano essere eseguiti senza i privilegi di root, hanno il binario nella cartella /usr/sbin che, di norma, non è tra gli argomenti della variabile PATH dell'utente, il cui contenuto dovrebbe assomigliare a una cosa del genere:
$ echo $PATH /usr/local/bin:/usr/bin:/bin:/opt/bin:/usr/x86_64-pc-linux-gnu/gcc-bin/5.4.0
In tal caso basta aggiungere alla variabile PATH il path /usr/sbin:
$ PATH = /usr/sbin:$PATH
Se vuoi che questo avvenga ogni volta che apri la tua ascièll:
echo "PATH = /usr/sbin:$PATH" >> ~/.zprofile
se usi zsh. Altrimenti puoi andare qui.