Colazione vegana

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Uno dei problemi più annosi per i vegan d'Europa meridionale è questo: la maggior parte delle industrie dolciarie non si preoccupano degli ingredienti animali nelle loro ricette, e quelle poche che lo fanno hanno spesso costi esosi. Col risultato che la fama dei vegani che fanno colazione coi trucioli inzuppati in una tazza di lacrime trova spesso conferma.

I biscotti "Frontline" di Liz B con la cannella.

Per fortuna, tra le tante, c'è anche questa pagina in cui possiamo raccogliere tutte le nostre proposte cruelty free!

Marmellata grezzona

È random, è buona spalmata sul pane o anche così, a cucchiaiate. È facile daffare e noncostauncazzo, soprattutto se usi dei trucchi come Gianna o Roberta: Gianna fa amicizia coi fruttivendoli che a finegiornata le regalano a cassettate frutta che altrimenti andrebbe a male il giorno dopo, e così lei le marmellatizza.[1]

Devi pulire per bene i barattoli, e poi sterilizzarli meglio che puoi; questo è importante. [TODO]

Biscotto Aureo

Il nome è una storpiatura del mockering da cui viene, alla faccia sporchissima delle multinazionali dimmerda tipo Mondelez, Nestlé, Kraft Foods, Masterfoods, etc.

Ingredienti

Pei biscotti:

  • 530 g di farina 0
  • 35 g di farina 00
  • 90 g di cacao amaro in polvere
  • 220 g di olio di semi
  • 100 g di zucchero bianco
  • 115 g di zucchero grezzo di canna
  • ½ cucchiaino di lievito per dolci
  • ½ cucchiaino di sale
  • 250+ g di latte di soia
  • aroma vaniglia o vaniglia in bacca q.b.

Pel ripieno:

  • 60 g olio di semi
  • 40 g latte di soia
  • 200 g zucchero a velo
  • aroma vaniglia o vaniglia in bacca q.b.

Preparazione

Mischia la farina col cacao, il sale e il lievito.

In un'altra ciotola mescola l'olio e lo zucchero fino a raggiungere una consistenza schiumosa (non puoi ottenere questa cosa se la temperatura è troppo bassa), poi aggiungi gradualmente il latte di soia continuando a mescolare, e infine la vanillina.

Ora, mescolando continuamente, versa la ciotola degli ingredienti secchi in quella degli umidi, in tre mandate.

Avvolgi il composto nella pellicola e fallo riposare in frigo per 3 o 4 ore.

Tira fuori la pasta, dividila a metà e stendi ogni metà tra due strati di cartaforno, col mattarello; ottieni due strati alti 3 mm. Togli la carta forno di sopra, taglia le forme che vuoi e disponili su carta da forno in teglie, distanti almeno 1,5 cm. Queste operazioni (dall'estrazione dal frigo fino alla disposizione nelle teglie) vanno fatte il più rapidamente possibile, perché saranno tanto più agevoli quando più fredda sarà la pasta: oltre una certa temperatura ti si inizieranno a sfaldare tra le mani mentre li tagli e sposti, con somma disperazione.

Cuoci in forno preriscaldato a 180 °C per 10-12 minuti; tieni presente nel saggiarli, che una volta raffreddati si induriscono, rispetto alla consistenza che senti quando li tasti nel forno.

Prepara il ripeno frustando violentemente l'olio e il latte di soia in una ciotola. Poi diminuisci la veemenza, e mescolando costantemente incorpora la vaniglia e lo zucchero, continuando a miscelare finché non ottieni una consistenza molto liscia.

Coi biscotti ancora tiepidi, prendine a coppie e spalmaci uno strato di ripieno sopra, per poi richiudere con l'altro biscotto a formare un panino. Premi leggermente e togli l'eccesso di ripieno con un ditomignolo oppure il fondo di un cucchiaino.

Ottimi inzuppati o anche lisci.

Si conservano bene in un sacchetto ermetico per circa una settimana; se il sacchetto si mette in frigo, durano anche un mese. Ma se il sacchetto non è ermetico, diventano guincidi.

Biscotti schizofrenici di Liz B

Liz B non è molto precisa nel dare questa ricetta, ma dice che questo è un pregio e che la rende molto versatile; adattala a quello che desideri o a quel che ti è rimasto in casa.

Ingredienti base

  • 100 ml di olio di cocco
    • od altro grasso di pianta semi-solido a temperatura ambiente
  • 50 ml di latte di soia
    • od altro latte di pianta
  • 190 g di zucchero
    • di qualsiasi pianta
  • "due bicchieri e un quarto" di farina
    • farina di qualsiasi tipo
  • 1 spruzzatina di vaniglia
    • ma anche di altro, o anche di niente
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
    • ma anche un po' di intonaco grattato va bene, se il lievito non ce l'hai.

Preparazione base

Ora impara la mossa jedi/punk mio/a giovane padawan: essa ti consente di preparare questi biscotti con una velocità sorprendente e in automatico le tue braccia lavoreranno sublimevolmente, Sai, e la tua mente potrà dedicarsi a crearne millemila varianti.

  1. Prendi una ciotola e incorpora lo zucchero col grasso di pianta.
  2. Senza indugiare troppo versaci il latte di pianta e continua a mescolare.
  3. Ora fai molta attenzione: smetti di mescolare. Versa sopra il liquido la farina, il cucchiaino di lievito e gli eventuali ingredienti asciutti aggiuntivi (vedi sotto). Adesso, con una frusta mescola soltanto gli asciutti al disopra del pelo del liquido, dapprima lentamente e poi sempre più velocemente fino a prendere ad incorporare la farina nel liquido. In questo modo rispami tempo ed un recipiente, e puoi fare molte infornate diverse di biscotti dai gusti diversi!

Farcitura

Occhei, ora abbiamo pronta una base biscottacea, ed è a questo punto che la ricetta si splitta in miliardi di varianti a seconda di quello che ti suggerisce la fantasia. Ci puoi ficcare quel che ti pare, ma ecco alcuni suggerimenti. Se sai già con cosa vuoi condire i tuoi biscotti, passa direttamente alla fase successiva di cottura.

Con le gocce di cioccolata

 
I biscotti con pezzettini (o pezzettoni) di cioccolata.

Spezza della cioccolata fondente e ficcala nell'impasto. Se fai dei pezzetti più piccoli di 0,5 cm di diametro ti conviene incorporarli nell'impasto e poi farne le polpette (vedi sotto); se invece i pezzi sono grandi (dell'ordine di 1 cm) allora fai prima le polpette e poi pigiaceli dentro con le mani leggermente infarinate.

Frontline

Mescola cannella in polvere e zucchero demerara in un piatto piano, poi rotolaci i biscotti premendo leggermente per catturare la polvere magica. La polvere d'avanzo scaricala sul lato superiore dei biscotti già integliati.

Lordosi

Prendi un frullatore termonucleare di quelli grossi e resistenti a cicli di lavoro immondi. Schiaffaci dentro 200g di nocciole sgusciate e un cucchiaio di zucchero a velo e inizia a frullare. Mentre il frullatore si avvicina all'orbita bassa, tu ignoralo e in un pentolino su un fuoco basso inizia a scaldare 3 cucchiai di cacao amaro con due cucchiai di zucchero bianco; appena si muove versaci un cucchiaio di acqua e mescola fortefforte finché non sobbolle; continua a mescolare.

Versa il composto caccaoso nel frullatore che nel frattempo deve aver sminuzzato le nocciole in frammenti perlomeno difficili da vedere a occhio nudo; più fino viene e meglio è, però i frullatori domestici raramente ottengono i risultati di quelli industriali.

Se ti viene una roba dalla consistenza tipo marmellata o miele, è normale: trasferiscila in una tazza e congelala in freezer. Poi toglila e fanne pezzetti da incorporare nell'impasto. Se ti sono avanzate nocciole, è il momento di sminuzzarle grossolanamente e ficcarle dentro pure loro.

Phookin' Manila eXperience

Getta nell'impasto dei riccioli di cioccolata fondente grattugiata, eppoi quei salatini tipo pretzel o bastoncini salati, sbriciolandoli grossolanamente colle mani.

Pinocchio

Hai presente l'avena, i corn-flakes, il riso soffiato, il miglio spezzato, i semini... insomma tutte quella granaglia che se le compri nella scatola da due etti con la pubblicità della topa superfit le paghi otto euri, ma se vai al consorzio agrario la miscela pei polli è praticamente uguale ma te ne porti a casa venticinque chili?

Ecco, qualsiasi alimento truciolare lo puoi attraventare nell'impasto oppure depositarlo solo esternamente: viene bòno e fai bella figura.[2]

Bhang

Prendi le cime di pianta maggica e mettile in un barattolo pulito; solo le infiorescenze, senza le foglie, e già maturate e asciugate alla maniera loro (normalmente per un mese in un luogo buio e asciutto).

Pressa leggermente, ma deve rimanere abbastanza spazio tra le cime e almeno un paio di cm dal bordo del barattolo. Versa lentamente l'olio di cocco fino a riempire il barattolo, lascia 1 cm d'aria. Chiudi ermeticamente e tieni al buio a una temperatura di 7-10°C per un mese. Ogni settimana capovolgi il barattolo. Trascorso il mese, si può usare nell'arco di due mesi conservandolo in frigo.

Per tre cucchiai di composto verdaceo mettici anche un cubetto di ghiaccio in una ciotola, e poi frulla tutto col mixer.

A questo giro per farcire i biscotti devi farli più fini e quadrati. Metti un cucchiaio di composto verdaceo al centro, e chiudi i quattro lati saldandoli lungo le diagonali, a formare una guglia. In questo modo il grasso trasporta ottimamente le sostanze maggiche, che non si deteriorano troppo con la temperatura.

Kraftwerk

Prendi un bel po' di zucchero di muscovado, e un pizzico di farina di riso, un pizzico di curcuma, un pizzico di pepe; prepara un piatto con una miscela di questa roba. Poi rotolaci i biscotti per ricoprirli.

Seven Stitches

Prendi i pistacchi, sbucciali e frantumali in granella di diametro al più 1 mm.

Fai le polpette con la pasta e appoggiale solo da un lato sulla granella e poi mettile in teglia col pistacchio rivolto verso l'alto. Aiutandoti con un cucchiaino o un coltello dalla punta tonda, apri una tasca sul lato del biscotto e ficcaci un frutto rosso. Sul lato diametralmente opposto poggerai una goccia di miele.

Cuocitura

Prepara delle polpette con la pasta, eventualmente già incorporata o da spolverare con qualcosa di gustoso (vedi sopra: farcitura), dalle dimensioni comprese tra una noce e una pesca, poi schiacciale sulla carta forno, una volta appiattite non dovrebbero essere più alti di 2 cm. Cuoci in forno preriscaldato a 180°C per 10 o 12 minuti o finché ti pare a te.

Tieni presente che una volta raffreddati questi biscotti rassodano, sicché non aspettare di sentirli duri in forno per toglierli, altrimenti per roderli ci vuole la motosega!

Pastafrolla vegolosa del Poggio di Stigliano

 
Biscotti di pasta phrolla rosiàna.

Un'altra pastafrolla veggie e basica, da aggiungerci qualcos'altro, ma alla fine buona anche così.

Ingredienti:

  • 300 g di farina
  • 100 g di zucchero
  • 80 g di margarina oppure olio di semi
  • latte di soia, q.b.
  • vanillina, un pizzico
  • sale, un pizzico

Mescolare zucchero e grasso, poi incorporare la farina aiutandosi col latte di pianta. Lavorare poco, far riposare al freddo involtolato nella pellicola per mezz'ora prima di stendere.


Note

  1. Roberta invece rapina a mano armata i supermarket, ma si porta via la frutta a quintali invece dei soldi.
  2. Anche se è miscela pei polli comprata al consorzio.