Prezzemolo

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               non costituiscono e non provengono ne' da prescrizione ne' da consiglio medico.

Nome scientifico: Petrolisenum hortense (o sativum).

I semi da noi piantati sono stati quelli della qualità "a foglia liscia". È una pianta di breve durata, biennale, abbisogna di molta acqua (il terreno dovrebbe essere sempre umido). Va raccolta via via, tagliando gli steli dalla base, noterete che la ricrescita è molto rapida! Può essere consumato fresco o congelato.

Il prezzemolo ha molte proprietà nutritive, per questo è riconosciuto e usato come pianta medicamentosa da sempre; in particolare va segnalato un altissimo contenuto di vitamina C (acido ascorbico), il più alto rispetto a tutte le piante commestibili, che gli dona la qualità di anti-infiammatorio (la polpa delle foglie, mescolata con olio e sale, calma il mal di denti) e, grazie anche alla vitamina E (tocoferolo), di antiossidante. E' una buona fonte di vitamine B9 (acido folico), necessaria al processo biochimico con cui il corpo converte le molecole di omocisteina, rendendole inoffensive. (L'aumento di questo aminoacido nel sangue può provocare complicazioni cardiovascolari).

I suoi oli essenziali, che gli conferiscono il caratteristico profumo, sono ricchi di qualità: le sostanze maggiormente presenti sono la miristicina e l'eugenolo. Queste molecole hanno dimostrato, la miristicina in particolare, di inibire la formazione di tumori. E' ricco di clorofilla, e grazie ad essa può aiutare a combattere l'alitosi.

Il prezzemolo è un abortivo[1]: un decotto molto intenso di prezzemolo può provocare aborto e tachicardia fetale nelle donne incinte. Ovviamente è molto pericoloso fare una cosa del genere e ti consigliamo di evitare.

Per mantenere inalterate tutte le proprietà nutrizionali va ovviamente consumato crudo!

Note

  1. già nel Medioevo veniva usato a questo scopo