How2Server: differenze tra le versioni
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Questa guida vuole essere un riferimento per il recupero di vecchi computer al fine di trasformarli in server, realizzando una configurazione minima. | Questa guida vuole essere un riferimento per il recupero di vecchi computer al fine di trasformarli in server, realizzando una configurazione minima. Di seguito è illustrato l'esempio di installazione di Debian, ma le istruzioni al suo interno dovrebbero essere sufficientemente generali. | ||
== Preparazione == | == Preparazione == |
Versione delle 22:49, 18 mar 2024
Pagina in bozza ancora in costruzione
Questa guida vuole essere un riferimento per il recupero di vecchi computer al fine di trasformarli in server, realizzando una configurazione minima. Di seguito è illustrato l'esempio di installazione di Debian, ma le istruzioni al suo interno dovrebbero essere sufficientemente generali.
Preparazione
Il primo passo per l'installazione di Debian consiste nello scaricare l'immagine .iso
Windows
Debian Ubuntu
Inserire il dispositivo USB e digitare su terminale il seguente comando
lsblk
Il comando fa bla bla
sudo unmount /dev/sdb1
Scrivere l'immagine ISO sul dispositivo USB usando il comando dd
sudo dd if=debian-12.5.0-amd64-netinst.iso of=/dev/sdb status=progress oflag=sync
Configurazione di rete
sudo systemctl enable systemd-networkd.service sudo systemctl start systemd-networkd.service
Guardare l'interfaccia cablata attualmente in uso utilizzando il comando ip a
Indirizzo IP dinamico
[Match] Name=enp1s0 [Network] DHCP=yes
Indirizzo IP statico
[Match] Name=enp1s0
[Network] Address=10.175.133.243/15 Gateway=10.175.0.1 DNS = 1.1.1.1
Configurazione ssh
Installazione di openssh-server
Installazione di openssh-server
al fine di mettere il server in condizione di accettare connessioni ssh remote.
sudo apt install openssh-server
Controllare se il servizio è in esecuzione
sudo systemctl status ssh
Nel caso il servizio non sia in esecuzione è possibile farlo partire tramite sudo systemctl start ssh
Per verificare è sufficiente bla bla
Usare chiavi ssh per l'accesso
Sul proprio computer è possibile generare le chiavi ssh usando
ssh-keygen -t rsa
Questo comando genererà la coppia di chiavi pubblica/privata all'interno della directory ~/.ssh
. Durante la generazione delle chiavi verrà richiesto all'utente l'inserimento di una passphrase, ossia una password che verrà domandata ogni qualvolta si provi ad accedere utilizzando la coppia di chiavi.
È possibile copiare la chiave pubblica sull'host remote con il comando ssh-copy-id
ssh-copy-id -i ~/.ssh/id_rsa.pub $remote_user@$remote_host