Burocrati, Amministratori, wegan
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(5 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
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== Preparazione == | == Preparazione == | ||
Il primo passo per l'installazione di Debian consiste nello scaricare l'immagine .iso | Il primo passo per l'installazione di Debian consiste nello scaricare l'immagine .iso dal [https://www.debian.org/ sito della fondazione]. | ||
=== Windows === | === Windows === | ||
Su Windows è possibile utilizzare un programma come [https://rufus.ie/it/ Rufus], programma molto intuitivo dotato di un'interfaccia grafica che permette agilmente di creare un'unità USB con l'installer del nostro sistema operativo. | |||
=== Debian Ubuntu === | === Debian Ubuntu === | ||
Inserire il dispositivo USB e digitare su terminale il seguente comando | Inserire il dispositivo USB e digitare su terminale il seguente comando | ||
lsblk | lsblk | ||
Il comando | Il comando <code>lsblk</code> permette di mostrare sullo schermo la lista di unità a blocchi disponibili (tra cui la nostra pendrive). Le pendrive solitamente presentano <code>sda</code>, <code>sdb</code> o <code>sdd</code> come nome. Questo comando, inoltre, mostra per ciascun dispositivo anche i file system che lo formano: è quindi possibile, ad esempio, che se la nostra pendrive è listata come <code>sdb</code>, sotto di essa un'asticella mostri anche un suo eventuale file system <code>sdb1</code>. | ||
In questo caso, si procede con lo smontare il file system attraverso il seguente comando: | |||
sudo umount /dev/sdb1 | sudo umount /dev/sdb1 | ||
Per scrivere l'immagine ISO sul dispositivo USB è possibile usare il comando <code>dd</code> | |||
sudo dd if=debian-12.5.0-amd64-netinst.iso of=/dev/sdb status=progress oflag=sync | |||
sudo dd if=debian-12.5.0-amd64-netinst.iso of=/dev/sdb status=progress oflag=sync bs=16M | |||
dove il parametro <code>if</code> permette di specificare il file ISO e tramite <code>of</code> è possibile specificare il dispositivo di destinazione; l'opzione <code>bs</code> specifica quanti byte alla volta leggere/scrivere. | |||
== Configurazione == | |||
Una volta installato Debian e seguite le istruzioni dall'installer, si presenterà davanti a noi il terminale del sistema. Come primi passi, procediamo a configurare il nostro sistema in modo da connetterlo alla rete locale e renderlo accessibile da remoto tramite ssh. | |||
=== Configurazione di rete === | |||
La configurazione di rete è gestita dal demone [https://wiki.archlinux.org/title/systemd-networkd systemd-networkd], che si occupa di controllare tutti gli aspetti di rete tra cui anche gli indirizzi ip e le rotte per il traffico. Se non è attivo, procediamo ad attivarlo | |||
systemctl enable systemd-networkd.service | |||
systemctl start systemd-networkd.service | |||
Guardare l'interfaccia cablata attualmente in uso utilizzando il comando <code>ip a</code> | Guardare l'interfaccia cablata attualmente in uso utilizzando il comando <code>ip a</code> | ||
=== Indirizzo IP dinamico === | ==== Indirizzo IP dinamico ==== | ||
[Match] | [Match] | ||
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DHCP=yes | DHCP=yes | ||
=== Indirizzo IP statico === | ==== Indirizzo IP statico ==== | ||
[Match] | [Match] | ||
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DNS = 1.1.1.1 | DNS = 1.1.1.1 | ||
== Configurazione ssh == | === Configurazione ssh === | ||
=== Installazione di openssh-server === | ==== Installazione di openssh-server ==== | ||
Installazione di <code>openssh-server</code> al fine di mettere il server in condizione di accettare connessioni ssh remote. | Installazione di <code>openssh-server</code> al fine di mettere il server in condizione di accettare connessioni ssh remote. | ||
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Per verificare è sufficiente bla bla | Per verificare è sufficiente bla bla | ||
=== Usare chiavi ssh per l'accesso === | ==== Usare chiavi ssh per l'accesso ==== | ||
Sul proprio computer è possibile generare le chiavi ssh usando | Sul proprio computer è possibile generare le chiavi ssh usando | ||