Requisiti minimi per il recupero di hardware: differenze tra le versioni

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== Introduzione ==
== Introduzione ==
Ci capita spesso di ricevere in dono interi personal computer o singole parti hardware per le nostre attività (funzionanti e non), e siamo felici di poter sottrarre quando possibile questi oggetti all'abbandono e allo smaltimento coatto, anche quando malfunzionanti o comunque ritenuti vetusti - dunque non più utili - a causa dell'obsolescenza programmata.
Ci capita spesso di ricevere in dono interi personal computer o singole parti hardware (funzionanti e non) per le nostre attività, e siamo felici di poter sottrarre quando possibile questi oggetti all'abbandono e allo smaltimento coatto, anche quando malfunzionanti o comunque ritenuti vetusti - dunque non più utili - a causa anche dell'[https://eigenlab.org/2014/03/eigenware-manifesto-2/ obsolescenza programmata].
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Abbiamo a che fare con componenti di varie "epoche tecnologiche" ed alle volte con materiale che, per quanto possa essere correttamente funzionante, risulta essere inadatto ai nostri scopi per motivi che vanno dalle prestazioni, passando per i consumi elettrici e gli ingombri fino ad arrivare a questioni ingegneristiche di progettazione che rendono tale hardware non completamente sfruttabile con i software open source che utilizziamo per le nostre attività, ad esempio per la mancanza di documentazione tecnica e/o risorse software necessarie; alle volte si tratta semplicemente di hardware talmente vecchio da essere più utile donare ai musei dell'informatica piuttosto che ad eigenLab, dato che non ci occupiamo strettamente di retrocomputing [https://en.wikipedia.org/wiki/Retrocomputing].
Abbiamo a che fare con componenti di varie "epoche tecnologiche" ed alle volte con materiale che, per quanto possa essere correttamente funzionante, risulta essere inadatto ai nostri scopi per motivi che vanno dalle prestazioni, passando per i consumi elettrici e gli ingombri fino ad arrivare a questioni ingegneristiche di progettazione che rendono tale hardware non completamente sfruttabile con i software open source che utilizziamo per le nostre attività, ad esempio per la mancanza di documentazione tecnica e/o risorse software necessarie; alle volte si tratta semplicemente di hardware talmente vecchio da essere più utile donare ai musei dell'informatica piuttosto che ad eigenLab, dato che non ci occupiamo strettamente di retrocomputing [https://en.wikipedia.org/wiki/Retrocomputing].
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