XMPP: differenze tra le versioni
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(Inserito un troubleshooting per Arch e la visualizzazione del qr code) |
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È possibile visualizzare la propria fingerprint da <code>Modifica → Plugin → Url image preview → Configura → Account: eigenlab.org</code> dove è presente anche il QR-code utilizzato nella verifica da Conversations. | È possibile visualizzare la propria fingerprint da <code>Modifica → Plugin → Url image preview → Configura → Account: eigenlab.org</code> dove è presente anche il QR-code utilizzato nella verifica da Conversations. | ||
Per visualizzare il QR-code, è necessario installare dei pacchetti. Il programma indica solo "python-qrcode". Su Arch, per avere garanzia di funzionamento, non bisogna installare questo pacchetto ma tutte le dependencies python2-* dalla pagina di [https://aur.archlinux.org/packages/gajim-plugin-omemo/ gajim-plugin-omemo]. Questi pacchetti sono disponibili solo dalla AUR. | |||
=== Problemi === | === Problemi === |
Versione delle 16:41, 4 apr 2017
XMPP è un protocollo di chat federato: questo significa che se hai un'utenza registrata su un determinato server potrai comunque parlare con gli utenti dell'intera rete XMPP, perché i server si parlano fra loro.
XMPP fornisce una chat singola o di gruppo (detto anche "stanza", "chatroom", "conference" o "MUC") ed ha una rubrica per i contatti; inoltre è molto estensibile, e ciò permette di scambiare file e immagini attraverso la chat, di stabilire comunicazioni criptate sia singole che di gruppo, e molto altro ancora.
Esistono molti programmi per usare XMPP (client) per diverse piattaforme: qui trovi una lista di client per Linux, Windows, OSX, iOS (iPhone), Android, Nokia Symbian e perfino da browser e da console. In questa pagina troverete le istruzioni per Gajim (PC) e Conversations (Android).
Il nostro servizio XMPP
Abbiamo installato Prosody sopra Zenzero. Il server che abbiamo installato ha però 2 restrizioni importanti:
- I client possono connettersi solo se supportano la cifratura SSL della connessione fra client e server;
- I server (per la federazione) possono connettersi solo se supportano la cifratura della connessione fra server e server.
Abbiamo scelto di inserire queste limitazioni perché siamo fermamente convintu che le comunicazioni debbano avvenire in modalità protetta: crediamo che ognunu debba poter scegliere - insieme ai propri interlocutori - il livello di sicurezza che desiderano avere, e cifrare la connessione via SSL è un passaggio minimo anche per chi non vuole usare strumenti più robusti per la sicurezza (vedi sotto).
Siccome il servizio è ancora in fase di sperimentazione non permettiamo ancora la registrazione 'in-band' (cioè direttamente dal client): se vuoi un'account scrivi a info[at]eigenlab[dot]org
.
Estensioni
Abbiamo installato alcuni moduli per implementare alcune XEP, qui una lista parziale ed in aggiornamento:
- MUC XEP-0045
conference.eigenlab.org
per le chat di gruppo (chiamate anche chatroom, conferenze o stanze). - SMACKS XEP-0198 per riesumare una sessione interrotta per la caduta della connessione.
- MAM XEP-0313 per l'archiviazione dei messaggi sul server fino ad una settimana così da poterli recuperare se sì è offline per un po'. Ogni utente può scegliere la sua configurazione per questo modulo.
- Carbons XEP-0280 Per poter ricevere le conversazioni su tutti i dispositivi che supportano questa estensione. In questo modo è possibile chattare al pc e continuare poi sul telefono o sul portatile, come permettono di fare anche altri client di chat moderni.
- CSI, throttle presence e filter_chatstates. Una serie di moduli specifici per i dispositivi mobile, permettono di decidere se ricevere o meno le notifiche di presenza di un contatto o quelle tipo "il contatto sta scrivendo" quando il dispositivo è in tasca/in uno stato di basso consumo/ecc...
- HTTP File Upload XEP-0363 consente l'upload di foto e file sul server, in modo che i client si scambino solo un link e non traferiscano il contenuto del file. I file rimangono a disposizione sul server, e se la chat è cifrata con OMEMO, il loro contenuto non è leggibile se non dal destinatario (il nome del file invece è in chiaro, in modo simile a quanto accade con PGP e l'oggetto della mail). Consente l'invio di foto e file nelle MUC.
Sicurezza
OTR
Con OTR é quasi impossibile avere le conversazioni cifrate fra dispositivi diversi usati dallo stesso account, mentre con XMPP#Gajim (desktop) e XMPP#Conversations (Android) è possibile usare OMEMO, un nuovo protocollo di cifratura sviluppato per Signal che permette una cifratura indolore anche fra device diversi. L'unica pecca è che ancora poco supportato da altri client.
Il supporto OTR in Gajim è disponibile con un plugin, che però è scritto male e non garantisce sicurezza. Gli stessi creatori sconsigliano di utilizzarlo.
OMEMO
Per poter usare OMEMO in Gajim va installato un plugin dal gestore di pacchetti di sistema, perchè per motivi oscuri il plugin manager non riesce ad installarlo. Alla prima connessione con un contatto che supporta OMEMO verrà richiesto se fidarsi della chiave con cui si è presentato: è buona norma verificare la chiave attraverso un mezzo diverso. Conversations lo supporta di default, anche qui bisogna verificare la chiave del contatto.
Per poter ricevere i messaggi sia su Gajim che su Conversations usando OMEMO bisogna fidarsi delle proprie chiavi su entrambi i device.
Gajim
Gajim è il più completo client desktop per numero di plugin e di XEP recenti supportate.
Installazione
Arch
Bisogna avere l'AUR abilitato e installare i pacchetti con
yaourt -S gajim gajim-plugin-omemo gajim-plugin-httpupload python2-qrcode python2-future
Su alcuni laptop Gajim si inchioda all'uscita dal programma e questo problema sembra risolversi installando il pacchetto python2-dbus
.
Debian
Bisogna abilitare jessie-backports: apri sudo nano /etc/apt/sources.list
e aggiungi al file la riga:
deb http://ftp.debian.org/debian jessie-backports main
Poi salvarlo e chiuderlo. Dare i comandi
sudo aptitude update sudo aptitude -t jessie-backports install gajim-omemo gajim
Configurazione
Account
Aprendolo per la prima volta devi configurare il tuo account dal menu Modifica → account
.
C'è sempre un account 'Local' ma non so a cosa serva. Tu aggiungi un nuovo account e metti l'ID Jabber seguito da @eigenlab.org
e la password dell'utenza che ti sei fatta creare.
Per cambiare la propria password, dal menu Account -> Operazioni amministrative → cambia la password
.
Per ricevere i messaggi su tutti i dispositivi connessi allo stesso account bisogna selezionare Account → Generale → Receive conversations from other resources
.
Se sei non in linea o desincronizzatu, oppure hai sbagliato ad inserire la password, puoi riconnetterti selezionando "diponibile" tra gli stati in basso. Capita però che gajim dica di essere desincronizzato anche se in realtà non lo è: se vedi almeno un contatto in linea non preoccuparti, puoi ignorarlo.
Contatti
Ora ti resta solo da aggiungere in rubrica le persone con cui chattare: dal menu Azioni → aggiungi un contatto
inserisci l'ID Jabber del tuo amico pippo@eigenlab.org
per "chiedergli l'amicizia" e quando anche lui te l'avrà accordata potrete chattare.
Se trascini un contatto sopra un'altro compare l'utilissima opzione "invia contatto di Beppe a Anna" (e anche un'altra opzione più criptica "rendi metacontatti" che non so a cosa serva.)
Se capita di risultare offline ad un contatto, oppure di vedere offline chi è online, bisogna cliccare con il tasto destro sul contatto nell'elenco dei contatti, e in Gestisci il contatto → Abbonamento
clicca su Permetti al contatto di vedere il mio stato
e Chiedi al contatto di poter vedere il suo stato
.
MUC (Multi User Chat)
Si può entrare in una MUC dal menu Azioni → Ricerca dei servizi → eigenLab chatroom → Consulta
.
Nella finestra che apparirà conviene selezionare "Aggiungi questa stanza ai segnalibri", che rende accessibile la stanza dal menu Azioni → Entra in una conversazione di gruppo
.
Selezionando "Entra automaticamente in questa stanza alla connessione", Gajim entrerà nella stanza al momento del login.
Per non vedere i cambiamenti di stato di tutti i contatti nella stanza: Azioni → Entra in una conversazione di gruppo → Gestisci i segnalibri → Stampa lo stato: "nessuno"
.
Chiamate e videochiamate
Per abilitare il supporto alle audio e videochiamate audio (supportato da Gajim, Pidgin e Telepathy) bisogna installare dei pacchetti aggiuntivi.
In Arch installare farstream
.
In Debian e derivate python-farstream
e gstreamer-plugins-bad
.
Plugin
I nuovi plugin si installano dal menu Modifica → Plugin → Available
.
Dopo aver selezionato i plugin che vuoi installare clicca su install/upgrade, e poi abilitali nella scheda "installed".
Di seguito alcuni plugin particolarmente utili:
- Client icons: Mostra una icona che rapresenta il client usato, nell'elenco dei contatti.
- Emoticons pack: Aggiunge un enorme set di emoticon che sostituiscono quelle di default di gajim. Sono compatibili con le emoticon android anche se appariranno leggermente diverse su android. Per abilitarlo, nella finestra
Modifica → plugin → emoticon
, installa Twemoji resized. Sembrerà che non sia successo nulla, ma non ti preouccare, vai inPreferenze → emoticon
e seleziona Twemoji resized. - Httpupload: Aggiunge il supporto ad HTTP File Upload. Nella finestra di chat compariranno due nuovi pulsanti, "send file via http" e "send image via http". Il vecchio trasferimento da client a client è ancora disponibile con il pulsante "invia dei file".
- Url image preview: Visualizza le immagini direttamente nella finestra di chat anzichè chiedere dove salvarle o mostrare un link. Di default mostra immagini piccole solo per file piccoli. Valori ragionevoli nella configurazioni in
Modifica → Olugin → Url image preview → Configura
sono preview size:500 , accept files smaller than: 10mb. Cliccando con il tasto destro sull'immagine si può aprirla, salvarla o copiare il link originale.
Riavviare Gajim dopo aver abilitato i plugin.
OMEMO
Se avete seguito questa guida avrete installato anche OMEMO, che però andrà attivato come un qualsiasi altro plugin, seguite il punto precedente.
Dopo aver abilitato il plugin, Gajim si impallerà qualche secondo per generare le chiavi: non impanicatevi, è normale. Quando avrà finito sarete a un passo dal chattare in sicurezza.
Nella finestra di chat, se il client del contatto lo supporta, appare l'icona con il pesce da cui si può abilitare OMEMO nella chat.
Cliccando "fingerprints" si possono verificare le fingerprint del contatto.
Nella finestra "own devices" ci sono invece le fingerprint dei propri dispositivi, ad es. uno smartphone con Conversations, più un pc con Gajim. È necessario verificare anche quelle per essere sicuri della riservatezza della conversazione.
È possibile visualizzare la propria fingerprint da Modifica → Plugin → Url image preview → Configura → Account: eigenlab.org
dove è presente anche il QR-code utilizzato nella verifica da Conversations.
Per visualizzare il QR-code, è necessario installare dei pacchetti. Il programma indica solo "python-qrcode". Su Arch, per avere garanzia di funzionamento, non bisogna installare questo pacchetto ma tutte le dependencies python2-* dalla pagina di gajim-plugin-omemo. Questi pacchetti sono disponibili solo dalla AUR.
Problemi
Gajim sembra non supportare completamente Message Archiving per le MUC [1]: mostra solo gli ultimi 20 messaggi invece di mostrare tutti i messaggi scambiati nella MUC e non ricevuti perchè si era offline. Conversations invece riceve tutti i messaggi in modo corretto.
Conversations
Il migliore client per Android per numero di XEP integrate. Puoi installarlo con F-droid; c'è anche nel PlayStore, ma a pagamento.
Account
Per aggiungere un account devi andare in Menu → Gestisci utenti
: qui troverai un tastino con un omino stilizzato e un più . Cliccaci e otterrai una schermata che ti chiede jabberID e password, inseriscili e sei prontu a chattare!
Dal menu "Gestisci utenti" puoi fare una serie di altre opreazioni utili che riguardano il tuo account, come
- Cambiare la propria password:
Menu → Gestisci utenti → <tuo utente> → Menu → Cambia password
- Impostare un avatar:
Menu → Gestisci utenti → <tuo utente>
e poi clicca sull'avatar.
Contatti, chat e MUC (Multi User Chat)
La prima schermata mostra l'elenco delle chat aperte, cliccaci sopra per aprirle, swipe a destra o sinistra per chiuderle.
Se dovessi farlo per errore non preoccuparti: non hai eliminato il contatto e puoi riaprire la chat nell'elenco dei contatti.
Aggiungere contatti e MUC
In alto a destra c'è una icona con un grosso "più": Cliccandoci troverai l'elenco dei contatti e delle MUC; in alto a destra ci sono, nelle rispettive schede, i tasti per aggiungere contatti e MUC .
Random settings
Conversations di default non mostra se i contatti sono online o meno, ma si può in parte porre rimedio nelle impostazioni:
- il pulsante "invio indica lo stato" colora il pulsante nella chat a seconda dello stato del contatto[1],
- "mostra tag dinamici" mostra queste informazioni nell'elenco dei contatti, e selezionando
Menu → Nascondi i contatti offline
saranno visibili solo i contatti online.
In una chat di gruppo, cliccando su "Dettagli conferenza" è possibile visualizzare l'elenco degli iscritti.
OMEMO
Alla prima conversazione con un client che supporta OMEMO chiederà di abilitare la chiave del contatto per poter iniziare a chattare.
È buona norma verificare questa fingerprint tramite altro mezzo, tuttavia Conversations considera una chiave abilitata come "non verificata" (perchè non si fida del fatto che gli utenti verificano davvero quella chiave prima di abilitarla) e mostra un lucchetto rosso nella conversazione. La verifica avviene tramite la scansione di un QR code in cui è contenuta la chiave dell'amico.
Verifica delle chiavi
Per verificare la chiave si può cliccare sull'avatar nella chat oppure andare in Menu → Dettagli del contatto
, tenere premuto sulla fingerprint omemo e selezionare Scan 2D Barcode
. A questo punto si aprirà l'app per fotografare il QR.[2]
Per visualizzare il QR della propria fingerprint clicca sul tuo avatar oppure vai in Menu → Gestisci utenti → <tuo utente>
e poi Menu → Show 2D Barcode
Nella stessa pagina è possibile visualizzare la propria fingerprint OMEMO in forma esadecimale, e più in basso, sotto "Altri dispositivi", sono presenti le fingerprint dei propri dispositivi, es. pc con Gajim.
È necessario verificare anche quelle per essere sicuri della riservatezza della conversazione. Allo stesso modo della verifica della fingerprint di un contatto, tenendo premuto apparirà Scan 2D Barcode
.
Integrazione in Sailfish OS
Sailfish ha una whitelist di applicazioni che possono mostrare notifiche di sistema. Alla versione attuale (2.0.5 Haapajoki) Conversations non è in questa lista, quindi non mostrerà notifiche, nè vibrazione o led.
Per risolvere si può installare Android apps notifications da Warehouse e poi abilitare Conversations nel nuovo menù in Settings, oppure modificare da root il file /usr/share/lipstick/androidnotificationpriorities
e aggiungere le righe:
Conversations;chat,chat_exists package:eu.siacs.conversations;chat,chat_exists
È necessario riavviare Home Screen affinchè le modifiche abbiano effetto.
La tastiera di sistema non ha il supporto alle emoji, e Dolphin keyboard non sembra funzionare bene con Conversation. Per avere le emoticon si può installare una tastiera android da F-droid (ad esempio AnySoftKeyboard) e poi abilitare la nuova tastiera in Settings dopo aver installato Aliendalvik Control da Warehouse.
Per rimanere sempre online e ricevere notifiche anche dopo aver chiuso la finestra di Conversation (in modo simile a quanto succede in android), bisogna consentire all'applicazione di eseguire servizi in backgroud all'avvio, in Impostazioni → Applicazioni → Conversations
e poi selezionare "Mantieni il servizio in primo piano" nelle impostazioni avanzate di Conversations.
Altri Client
ChatSecure
Per iOS (iPhone) esiste ChatSecure, che supporta la cifratura con OMEMO.
Telepathy
Integrato in KDE, manca di opzioni per la configurazione, supporta OTR ma non le carbon copy ed il message archiving.
Pidgin
Pidgin.
XabberDev
XabberDev.
Note
- ↑ verde=disponibile, rosso=occupato, arancione=assente, grigio=offline.
- ↑ I dispositivi con una fotocamera vecchia e scarsa potrebbero non riuscire a mettere a fuoco un QR su un piccolo schermo, in quel caso si può inquadrare il QR zoommato sullo schermo di un computer oppure stamparlo su un foglio. Per aiutare la messa a fuoco può essere anche utile mettersi un po' a giocare con la luminosità dello schermo.